
11 Ott Non parlo di cose che non conosco.
Non parlo di cose che non conosco.
Quand’è che siamo diventati tutti immunologi, geologi, costituzionalisti, critici letterari, e pronti a sbraitare: «Ho il diritto di esprimere la mia opinione»?
Il concetto più equivocato del secolo: libertà di pensiero vuol dire che non ti possono arrestare per quel che pensi, non che dobbiamo tutti stare a sentire le tue stronzate… Sante parole di Guia Soncini sul IL (http://bit.ly/2wn0hBW)
Parafrasando Nanni Moretti: oggi tutti si sentono in diritto, in dovere di parlare di tutto. Parlo mai di astrofisica, io? Parlo mai di biologia, io? Parlo mai di neuropsichiatria? Parlo mai di botanica? Parlo mai di algebra? Io non parlo di cose che non conosco! Parlo mai di epigrafia greca? Parlo mai di elettronica? Parlo mai delle dighe, dei ponti, delle autostrade? Io non parlo di cardiologia! Io non parlo di radiologia! Non parlo delle cose che non conosco! Non parlo di cose che non conosco.
Oggi si lavora per la società, in aula solo nel pomeriggio
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